7.2 Un quadro giuridico in evoluzione

Dal punto di vista del diritto d’autore, in Svizzera non esiste una legislazione specifica che riguardi i social media (Reusser S. L’admissibilité des hyperliens en droit d’auteur, Helbing Lichtenhahn, Basilea, Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Neuchâtel, 2014, pag. 41). Occorre pertanto ricorrere alla Legge federale sul diritto d’autore e sui diritti di protezione affini per trovare una regolamentazione delle questioni specifiche legate alla pubblicazione o alla condivisione di opere sui social media.

 

Un passato movimentato

La Legge sul diritto d’autore è entrata in vigore il 9 ottobre 1992, al termine di un lungo processo volto ad adeguare allo sviluppo economico e tecnologico un primo testo di legge risalente al 1922 (Rapporto finale AGUR12 del 28 novembre 2013, pag. 34). Tuttavia, da allora la rivoluzione digitale ha proseguito il suo corso, e la nascita e lo sviluppo di Internet hanno profondamente influenzato le questioni relative al diritto d’autore, portando alla definizione di numerosi testi internazionali. La Legge sul diritto d’autore ha quindi visto una parziale revisione nel 2008, il cui scopo era tenere in qualche modo conto del passaggio al Web 2.0, nel quale l’utente di Internet diviene partecipante attivo nella creazione dei contenuti di Internet (Rapporto finale AGUR12 del 28 novembre 2013, pag. 35).

 

Un futuro altrettanto movimentato

Come constata il Consiglio federale, «i social media assumono forme sempre più diverse». Di fronte a questi nuovi sviluppi, sia in termini di numeri (il 59% degli utenti di Internet fa capo a reti sociali) che di forma, il Consiglio federale analizza periodicamente la situazione per valutare le basi giuridiche che disciplinano i social media (Consiglio federale, Base legale per i media sociali: nuova analisi della situazione, Rapporto complementare del Consiglio federale in adempimento del postulato Amherd 11.3912 «Diamo un quadro legale ai social media» del 10 maggio 2017, pag. 6).

Il continuo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha un impatto notevole sul diritto d’autore. Di fatto, la rivoluzione tecnologica apre nuovi scenari di utilizzo e di offerte commerciali che possono trovarsi in dicotomia con i principi del diritto d’autore. Ad esempio, l’attuale funzionamento dei social media incoraggia gli utenti a «postare» contenuti che possono essere protetti, premiandoli con un aumento della visibilità (Curtis B., Copyright vs. Social media: who will win? 20 Intellectual Property Law Bulletin, Spring 2016). Dopo numerosi interventi parlamentari e due rapporti sullo stato del diritto d’autore, nel 2015 il Consiglio federale ha elaborato un progetto di revisione.

La consultazione su questo progetto ha dato via a molte prese di posizione diametralmente opposte, tanto che il progetto è stato ulteriormente rivisto. Il 22 novembre 2017 il Consiglio federale ha pubblicato un messaggio riguardo alla modifica della legge sul diritto d’autore al fine di migliorare la lotta contro la pirateria ma anche di sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione (comunicato del Consiglio federale del 22 novembre 2017, Il Consiglio federale adegua il diritto d’autore all’era digitale, https://www.ejpd.admin.ch/ejpd/it/home/aktuell/news/2017/2017-11-221.html).