Non trasferibilità del diritto alla prima pubblicazione

TENERE PRESENTE

In molti casi, la prima pubblicazione di un’opera non può avvenire senza l’aiuto di terzi: si prenda il caso dei dottorandi che, senza l’intervento di una casa editrice, non potrebbero pubblicare la loro tesi. Tuttavia, il diritto alla prima pubblicazione come tale non può essere trasferito a una terza persona. La prima pubblicazione può tuttavia essere eseguita da un terzo (per esempio, una casa editrice) con il consenso dell’autore. A tale proposito, gli autori possono trasferire a una casa editrice in particolare i loro diritti patrimoniali, con specifico riferimento al diritto di riproduzione. Possono dare alla casa editrice l’autorizzazione a effettuare la prima pubblicazione o anche soltanto concederle «l’esercizio», vale a dire accordare alla casa editrice soltanto un diritto di godimento o una licenza . Le autorizzazioni che gli autori accordano a un terzo vanno stipulate, in definitiva, mediante un contratto tra gli autori e i terzi.