5.8-2 Un’associazione che si occupa di aiutare i non vedenti sta realizzando una traduzione in braille dei più recenti romanzi in commercio per venderla ad altre associazioni di sostegno ai non vedenti. L’associazione è autorizzata a farlo?

FAQ

Sì, è possibile, ma solo se i libri tradotti vengono venduti ad altre associazioni o istituzioni a sostegno dei non vedenti o direttamente alla persona disabile. Naturalmente, un libro tradotto in braille è considerato utile solo alle persone con disabilità. Pertanto, si può affermare che questo commercio è ammesso ai sensi dell’art. 24c CopA. 24c CopA. È importante che questo commercio non generi alcun profitto ma copra solo le spese.